Due elementi chiave che si mescolano tra di loro per rappresentare il movimento della vita e il simbolo nazionale del tricolore. L’idea è venuta alla Società Ginnastica Virtus Reggio, club di Reggio Calabria, guidato dal presidente Rocco Lo Previte con al suo fianco la storica tecnica Rina Albanese, quest’anno premiati dalla Federginnastica con la benemerenza CONI dopo 45 anni di attività nella ginnastica: “Speriamo di poter seguire le loro orme”. L’ideatrice dell’esibizione, alla 17ª edizione della Gymnaestrada Mondiale di Amsterdam, è la coach Carmen Loprevite, nonché responsabile del gruppo assieme al marito Enzo Costantino. Nelle hall del RAI Congress Centre, le sette ragazze della squadra – che proprio in extremis hanno dovuto rinunciare a una compagna, fermata da infortunio, e dunque rivedere la propria group performance – si sono esibite nell’esercizio dal titolo “Il movimento della vita“.
“Il nostro gruppo ha voluto creare una performance che esprimesse un forte senso di libertà attraverso il movimento dei nastri. Immancabile il richiamo al tricolore, rappresentato sui body delle nostre ginnaste“, ci ha raccontato il team leader Enzo Costantino. “E alla fine dell’esibizione abbiamo utilizzato cinque cerchi dorati formando appunto i cerchi olimpici. In qualche modo sono il simbolo anche di un evento non competitivo come la Gymnaestrada, perché accomuna tutto il mondo con un unico spirito e la voglia di stare insieme. Per noi e per le ragazze rappresenta un momento di crescita”.
La storica società calabrese porta avanti da quasi cinquant’anni, grazie al numero uno Lo Previte e la sua famiglia, i valori della ginnastica e quest’anno si ritrova alla sua seconda partecipazione a una Gymnaestrada Mondiale. Il bis di Amsterdam 2023 arriva dopo la splendida a Dorbin 2019, in Austria, anche se il club aveva preso parte pure all’Eurogym di Liegi 2018.
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