È tornato in scena l’appuntamento ormai consueto con la Aeon Cup 2023, il Mondiale per club che riunisce le migliori società da tutto il globo, vincitrici del titolo nazionale nel proprio paese. Per l’Italia, alla competizione in Giappone, con il Tokyo Metropolitan Gymnasium teatro di grande ginnastica, a difendere il tricolore e la Federazione Ginnastica d’Italia c’era la Ginnastica Fabriano, che anche quest’anno ha conquistato lo scudetto nella Final Six di Torino e che si è presentata nel Sol Levante da detentrice del trofeo nella Aeon Cup 2022.
Il club marchigiano ha schierato i suoi due pezzi da novanta, l’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, Sofia Raffaeli, vicecampionessa iridata a Valencia lo scorso agosto, e l’aviere dell’Aeronautica Militare, Milena Baldassarri, che ben conosce Tokyo visto il 6° posto ai Giochi Olimpici nipponici. A completare la rosa c’era anche la giovanissima junior Alessia Piergentili, alla prima prova in campo internazionale.
A livello individuale, nella gara senior, il Vulcano di Chiaravalle è salita sul terzo gradino del podio, con il totale sui quattro attrezzi di 127.600, alle spalle della campionessa del mondo, la tedesca Darja Varfolomeev e dell’ucraina Viktoriia Onoprienko. Buon quinto posto per Baldassarri, che chiude a quota 124.500, davanti all’altra tedesca Margarita Kolosov. Nella sfida tra le giovani pari età della categoria inferiore, invece, Piergentili ha ottenuto 97.300 valido per l’ottava piazza nella classifica. Le prestazioni delle tre ginnaste della società di Fabriano, infine, nella competizione per club, hanno consegnato il quarto posto generale a solo un punto e mezzo dal podio giapponese. Il torneo internazionale è stato vinto dal team tedesco TSV Schmiden – composto da Varfolomeev, Kolosov e Lada Push – con le ucraine della Deriugina School e il Tea Israel a completare il terzetto.
Un evento di grande prestigio, comunque, nel corso del quale la Ginnastica Fabriano ha portato in alto i colori della bandiera italiana, che ha visto la presenza anche del presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica, Morinari Watanabe, immortalato in foto insieme alle tre individualiste senior medagliate, compresa l’azzurra Sofia Raffaeli, con il classico kimono giapponese a onorare la tradizione del paese ospitante.
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