La compagnia degli anelli nella contea rosa sotto le montagne. Comincia come un libro di J.R.R.Tolkien la “Grande Bellezza” della sesta edizione de “Il Festival dello Sport” che, da ieri fino a domenica 15 ottobre, ospiterà, a Trento, più di 150 eventi, animati da oltre 200 ospiti, nazionali e internazionali. Il sipario si è aperto sul palco del Teatro Sociale, con due campioni di artistica, l’aviere Marco Lodadio (Aeronautica Militare) e l’agente Salvatore Maresca (Fiamme Oro), protagonisti di una spettacolare esibizione agli anelli. In platea, insieme a Urbano Cairo, presidente del gruppo RCS, Stefano Barigelli, direttore della Gazzetta dello Sport, e Andrea Abodi, ministro per lo sport e i per i giovani, c’erano il numero uno della ginnastica azzurra, il presidente Gherardo Tecchi, e il “Signore degli Anelli” di Atlanta ‘96 Jury Chechi. E tutti hanno applaudito la routine dell’argento e del bronzo iridato di Kitakyushu 2021. Non c’era modo migliore di dare il via alla kermesse in rosa, nella grande inaugurazione diretta da Federica Masolin e Pierluigi Prando. Tra gli ospiti d’onore della serata anche Luca Pancalli, presidente del CIP, Marco Mezzaroma a capo di Sport e Salute, Maurizio Rossini a.d. Trentino Marketing e soprattutto lui, il “Divin Codino”, Roberto Baggio, pallone d’oro 1993. “Noi vinciamo tante medaglie – ha dichiarato dal palco Abodi, dopo aver chiacchierato a lungo con il presidente Tecchi ed essersi complimentato per i 17 pass olimpici su 17 conquistati dalla ginnastica tra i mondiali di Valencia con la ritmica e di Anversa con l’artistica – ma in Italia una scuola su due non ha la palestra. La scuola ha una presenza dello sport che non è come vorremmo, che non è certamente europea. Questo è un primo obiettivo che dobbiamo trasferire nell’agenda quotidiana non soltanto della politica nazionale, ma anche regionale, con una collaborazione tra governo centrale e regionale che deve produrre degli effetti”. Sulla modifica all’articolo 33 della Costituzione, poi, il ministro ha sottolineato: “Il Parlamento ha fatto molto bene, lo ha fatto in piena concordia, e penso che vada sottolineato perché non succede sempre, ma quando c’è di mezzo lo sport succede spesso”. Sabato 14 nel programma del Festival c’è anche Sofia Raffaeli, la vicecampionessa del Mondo di ginnastica ritmica che sarà intervistata da Federica Cocchi in un attesissimo talk alla Filarmonica dal titolo “Come lei nessuna mai”.
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