Un bel weekend svizzero per gli azzurri e le azzurre della Ginnastica Artistica, impegnati con il “Memorial Arthur Gander” e con la “Swiss Cup”, due tornei internazionali ormai appuntamenti fissi nel calendario dei grandi attrezzi.
Si è cominciato nel giorno di Tutti i Santi, a Morges, con il primo dei due incontri, che ha visto protagonisti Mario Macchiati della Fermo ’85 e Arianna Belardelli, che difende i colori della Ginnastica Heaven. Il neocampione assoluto, accompagnato in gara dal tecnico Marco Fortuna, ha chiuso ai piedi del podio il concorso generale, ad appena tre decimi dal canadese Felix Dolci, medaglia di bronzo alle spalle dell’americano Yul Moldauer e del giapponese Kazuma Kaya. Invece la giovane Belardelli, seguita in pedana dall’allenatore Mauro Di Rienzo, si è piazzata sesta in un incontro che ha visto in gara anche pezzi da novanta. Al secondo posto, infatti, la campionessa belga Melanie De Jesus Dos Santos, battuta dalla brasiliana Julia Soares. Terza l’algerina Kaylia Nemour. Ben cinque medaglie, invece, sono arrivate nelle finali di specialità con Macchiati che non si fa sfuggire il podio nella sfida a cavallo con maniglie e volteggio. Due terzi posti ai quali Super Mario aggiunge la ciliegina d’argento alle sue parallele pari, più la quarta piazza sul quadrato. Grande soddisfazione anche per la romana, che si mette al collo due bronzi nelle final eight a volteggio e corpo libero, dopo aver affrontato anche la solita insidiosa trave che le è valsa il sesto posto.
Da Morges a Zurigo, il passo è breve e cambiano soltanto gli interpreti ma non la bella ginnastica proposta dagli azzurri. Domenica 5 novembre, protagonisti Yumin Abbadini e Manila Esposito, due colonne portanti della Nazionale, accompagnati in gara da Marco Fortuna e Camilla Ugolini. La formula di gara, come di consueto, prevede una competizione a coppie per nazione divisa in più sfide su un attrezzo ciascuno. Il duo italiano, dopo aver superato il primo round eliminatorio, ha affrontato la semifinale contro il Giappone, persa per appena due decimi rispetto ai rivali del Sol Levante. Il ginnasta della Pro Carate e la giovane della Ginnastica Civitavecchia sono tornati in pedana per l’ultima sfida, la finale per il terzo e quarto posto contro il Brasile, che in semifinale era stato battuto dagli Stati Uniti. Peccato per l’errore di Yumin a cavallo che fa sfuggire il podio e fa chiudere l’Italia in quarta piazza. Il torneo internazionale, nella finale USA contro Giappone, è stato infine vinto dalla coppia americana formata da Jade Carey e Yul Moldauer.
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