Questa mattina a Losanna si è svolto il sorteggio che stabilisce l’ordine in cui le atlete e gli atleti dell’artistica gareggeranno ai Giochi Olimpici di Parigi. Dodici squadre maschili e dodici femminili si sfideranno nella competizione a squadre nel fastoso impianto della Bercy Arena. Gli uomini saranno al centro della scena sabato 27 luglio, nel “the day after” rispetto alla Cerimonia d’Apertura con la sfilata delle delegazioni sulla Senna. Le squadre e gli individualisti dei gruppi misti si succederanno in pedana divisi nelle tre suddivisioni, durante tutta la giornata. Il team di Giuseppe Cocciaro è finito nell’ultimo girone, insieme a Turchia, Svizzera e Spagna, con partenza agli anelli. Un sorteggio favorevole, dunque, per l’orario e la strategia di gara – visto che gli azzurri alzeranno il braccio conoscendo già i punteggi di Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada, inseriti nella prima suddivisione, al mattino, e di Olanda, Cina, Giappone e Ucraina, protagoniste del secondo turno – un po’ meno buono per il giro degli attrezzi, considerato che l’ItalGAM dovrà chiudere al cavallo con maniglie, una “brutta bestia” per chiunque, soprattutto con cinque rotazioni nei muscoli. Malgrado questo cammino, sulla carta, ostico Bartolini e compagni, a Liverpool nel 2022, sfiorarono il podio e un’impresa memorabile. La gara è gara, come dicono i ginnasti. Sull’altro fronte, tra le donne, le Fate di Enrico Casella pescano il secondo dei cinque gironi femminili, insieme a Stati uniti e Cina, e bagneranno il loro esordio al corpo libero, domenica 28 luglio. Anche qui i pro e i contro si bilanciano, come ci spiega il DTN GAF Enrico Casella: “La fascia oraria, dalle 11.40 circa, è quella abituale dei nostri allenamenti. Niente alzatacce, dunque. Prima di noi ci sono Gran Bretagna e Romania, che proveranno cosa significa partire presto, un’esperienza che l’Italia ha fatto molto spesso, non ultima a Tokyo quando inaugurammo l’Olimpiade al volteggio, con conseguente sveglia all’alba. Il nostro poi sarà di certo il momento più atteso e seguito a livello globale, vista la presenza di americane e cinesi. Non è il massimo, invece, concludere alla trave anche se l’ultima volta, ai Mondiali di Stoccarda nel 2019, ci portò fortuna”. Biles e compagne dalla trave, invece, ci iniziano e al di là del verso del giro, per avere il quadro delle finali bisognerà attendere il Giappone l’Olanda, inserite nella terza suddivisione, Canada, Francia e Corea nella quarta, Brasile e Australia nella quinta ed ultima. Dalla due giorni delle qualificazioni scaturirà tutta la geografia delle successive finali di gruppo (29 e 30 luglio) ed individuali, all around e di specialità, per scalare la Tour Eiffel e raggiungere gli dei dell’Olimpo.

ORDINI DI GARA GAF

ORDINI DI GARA GAM

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