Si è svolta questo weekend, a Portimao, in Portogallo, la prima World Challenge Cup stagionale di Ginnastica Ritmica che ha visto protagoniste le due individualiste azzurre Tara Dragas e Sofia Maffeis.
Al termine della due giorni del concorso generale sui quattro attrezzi, la friulana dell’ASU di Udine ha chiuso in 13ª posizione con il totale di 118.150. Poco più dietro troviamo l’aviera dell’Aeronautica Militare che si è piazzata al 18° posto a quota 114.000. L’all-around portoghese è stato vinto dalla tedesca campionessa del mondo Darja Varfolomeev (135.700 punti), la medaglia d’argento è andata alla bielorussa Alina Harnasko – che gareggia sotto la bandiera degli atleti neutrali – mentre sul terzo gradino del podio è salita la spagnola Alba Bautista.
Maffeis, che in Italia difende i colori della Polisportiva Varese e che a Portimao è stata accompagnata in gara dalla sua tecnica Irina Roudaia, non è riuscita ad accedere a nessuna delle quattro finali per attrezzo. Dragas, invece, allenata dalla mamma Spela Dragas e da Magda Pigano – al suo fianco sulla pedana della Portimao Arena – ha preso parte alla final eight alla palla, che ha concluso in sesta posizione con 30.950 punti.
Quest’ultimo titolo è andato ad Harnasko, tornata in grande spolvero negli ultimi appuntamenti internazionali dopo lo stop forzato a causa dell’esclusione da parte della FIG per la guerra in Ucraina. Le altre tre specialità sono state un dominio totale di Varfolomeev – oro al cerchio, alle clavette e al nastro – che si presenterà al meglio al prossimo appuntamento con il Campionato Europeo di Ritmica, in programma dal 22 al 26 maggio a Budapest, in Ungheria. La delegazione azzurra in Portogallo era completata dalla giudice internazionale Marta Pagnini.
No responses yet