Sofia Raffaeli – già medaglia d’argento ieri nell’all around e nel team ranking – nonostante un inizio un po’ in salita al cerchio dove è finita 8ª a causa di qualche imprecisione di troppo costate sei decimi di penalità, si è rifatta subito dopo con la palla vincendo la medaglia d’oro e mantenendo ben saldo il tiolo continentale conquistato lo scorso anno in terra azera. L’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato con 35.350 punti è finita davanti alla beniamina di casa, l’ungherese Fanni Pigniczki, seconda con 34.850 e all’israeliana Daniela Munits, terza con il personale di 34.250. La final eight del cerchio, invece, è stata vinta dalla bulgara Boryana Kaleyn con 35.250 punti e succede l’ucraina Viktoriia Onopriienko come regina di questa specialità. Argento e bronzo sono andati, rispettivamente, a Stiliana Nikolova (34.950) e all’ucraina Taisiia Onofriichuk (34.900).
Il nastro ha chiuso la competizione individuale sulla pedana della Papp Laszlo Sportarena. In questa finale Sofia Raffaeli, allenata da Claudia Mancinelli alla Ginnastica Fabriano, mette insieme 33.950 punti validi per la seconda posizione in classifica e il suo terzo argento in questo Europeo. Ad avere la meglio sull’azzurra e le altre avversarie è stata la tedesca Darja Varfolomeev che, con 34.400 punti mantiene il titolo 2023. Il bronzo è andato alla bulgara Elvira Krasnobaeva (33.700). “Sono contenta per i due attrezzi in cui ho preso medaglia ma anche per quelli che ho sbagliato perché ero partita convinta e determinata – ha dichiarato Raffaeli – Purtroppo gli errori ci sono perché è il quarto giorno di gara su tutti gli attrezzi e la concentrazione si perde un po’. Dopo gli errori però sono riuscita a mantenere la sicurezza. Si può sempre fare di meglio ma sono felice non solo per me ma anche per Milena e Tara, al suo esordio ad un campionato europeo. Adesso io e Claudia studieremo qualche nuovo elemento da inserire negli esercizi per migliorare le note di partenza in vista non solo di Parigi ma anche per la Coppa del Mondo di Milano che non vedo l’ora di fare davanti a tutto il pubblico italiano. Dedico queste medaglie alla mia famiglia, alla Federazione, alla mia allenatrice che ci sostiene sempre, alla società Ginnastica Fabriano e alle Fiamme Oro”.
Alle clavette è Milena Baldassarri a sorpassare la sua compagna di allenamento alla Ginnastica Fabriano, Sofia Raffaeli. L’Aviere dell’Aeronautica Militare, con il personale di 32.200, conquista la quinta piazza davanti all’Agente delle Fiamme Oro, sesta con 31.750 punti. Trionfa in questo attrezzo l’israeliana Daniela Munits, mettendo in bacheca il titolo che, in Azerbaijan, era stato vinto dalla 20enne marchigiana. Piazza d’onore per la polacca Liliana Lewinska che, con 32.950, si mette alle spalle la bulgara Boryana Kaleyn, terza con 32.900.
Abbiamo fatto un consuntivo della gara di Sofia e Milena con l’allenatrice Claudia Mancinelli: “Adesso torneremo in palestra per migliorare alcuni aspetti degli esercizi che devono essere limati in vista di appuntamenti ancora più importanti. Sia con Sofia che con Milena dobbiamo riuscire a lavorare sulla precisione di tutti i movimenti, sulla preparazione fisica e psicologica di queste atlete perché la pressione sportiva è tanta. Il livello è sempre più alto quindi ogni giorno bisogna fare un passo in avanti imparando dagli errori fatti che servono sempre e aiutano a crescere. La pedana degli assoluti di Folgaria a inizio giugno sarà un banco di prova importante per testate la preparazione in vista della Coppa del Mondo di Milano per poi tornare e concentrarsi sull’appuntamento parigino. Milena è stata bravissima, specialmente nell’all around di ieri in cui ha dato il massimo. Non è facile per un’atleta che ha già fatto un’Olimpiade e con una carriera come la sua alle spalle continuare a progredire e avanzare per puntare ad un nuovo sogno olimpico. Sono molto contenta di entrambe”.
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