Un’altra bella ed avvincente giornata all’insegna della ginnastica artistica è andata in scena al Palazzetto dello Sport di Cuneo, con i Campionati Italiani Assoluti organizzati dalla Cuneoginnastica per celebrare i 50 anni di fondazione, in corso nella Provincia Granda fino a domenica 7 luglio.
Dopo la giornata di ieri – interamente dedicata a gara 1 femminile – oggi i protagonisti sono stati gli uomini, in pedana per l’assegnazione del titolo nazionale nel concorso generale. Una sfida ardua ed entusiasmante che ha visto trionfare l’agente delle Fiamme Oro Lorenzo Casali con 82,350 punti, di cui 13,750 al corpo libero, 13,450 al cavallo, 13,700 agli anelli, 14,400 al volteggio, 14,200 alle parallele e 12,850 alla sbarra.
“È il terzo anno che ci provo. Gara tirata, con qualche piccolo passo falso mio e degli altri, io e Yumin alla sbarra, Mario al corpo libero che ha creato tanta suspense, alla fine l’ha spuntata il migliore. Così ha detto il campo” – dice ridendo, con Mario Macchiati accanto e con il quale si è sempre allenato all’Accademia di Fermo – “Ogni tanto ci stuzzichiamo in palestra su chi sia il più forte, e quindi gareggiare con lui per il titolo nazionale è stato doppiamente stimolante. Alla fine ci separa un solo decimo di punto, cosi come tra il secondo e il terzo e questo dimostra il valore dei miei avversari. Che poi sono i miei compagni di nazionale. Ora c’è un po’ di tempo ancora per lavorare al prossimo impegno, che mi sembra ci sia tra una ventina di giorni. Sono in carico, un po’ stanco, ma il lavoro è stato impostato bene, bisogna solo rifinire qualcosa. Se il DTN Giuseppe Cocciaro mi porterà a Parigi, sarà un ulteriore stimolo confrontarsi contro i mostri sacri della ginnastica olimpica. Anche se non penso che potrò impensierirli più di tanto, almeno quelli davvero mostruosi. Quando ero piccolo non avrei mai pensato di arrivare così in alto. Quando inizi lo fai per gioco. Poi quando vedi che c’è un certo riscontro al tuo impegno cominciano le ambizioni. Si passa da campione regionale, e quanto ero contento di esserlo allora” – aggiunge ripensandoci – “poi si passa a campione di categoria. Piano piano gli orizzonti si allargano e adesso mi ritrovo a competere per gli Assoluti e Parigi. Dedico l’oro di Cuneo ai miei genitori che mi hanno sempre sostenuto, a Marco Fortuna e all’Accademia fermana, alla Polizia di Stato e a tutta l’Italia.”
L’atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro conquista così la vetta della classifica e il titolo italiano con uno scarto di un solo decimo dal secondo classificato, il campione uscente Mario Macchiati (82,250 punti), anche lui agente della Polizia di Stato, che a sua volta lascia alle spalle per un solo decimo di punto l’aviere dell’Aeronautica Militare Yumin Abbadini (82,150 punti), bronzo continentale e sesto miglior all-arounder al mondo. Una competizione davvero agguerrita che ha visto fermarsi ai piedi del podio Lorenzo Bonicelli (81,400) Niccolò Vannucchi (78,600) e Fabrizio Valle (78,550). Bene anche Nicola Bartolini che chiude in 16ª posizione, gareggiando solo su quattro attrezzi su sei, con il migliore piazzamento parziale al corpo libero (14.550) e al volteggio (14.750), anche se sulla rincorsa dei 25 metri il talento di Cagliari non ha effettuato il secondo salto per la finale di specialità. Matteo Levantesi chiude all’11° posto con 77.050. Marco Lodadio, in gara solo agli anelli e al volteggio, è il migliore sul castello con 14.500. De Rosa guida la classifica al cavallo con maniglie con 14.950, Macchiati quella alle parallele pari con 14.500, Carlo Macchini, infine, vola alla sbarra con 14.400. Tra i voltaggisti Niccolò Vannucchi ha la media più alta, 14.475, davanti a Thomas Grasso e Matteo Steven.
A premiare il podio tricolore sono stati Valter Peroni, vicepresidente della Federazione Ginnastica d’Italia, Angelo Buzio, presidente del Comitato regionale FGI Piemonte e Valle d’Aosta, e Marco Gallo, Assessore allo Sviluppo e promozione della montagna della Regione Piemonte. La cerimonia si è poi conclusa sulle note dell’Inno di Mameli, intonato dalla soprano cuneese Serena Garelli.
Domani pomeriggio, sarà la volta delle finali di specialità GAM, che prenderanno il via alle ore 14.40 con il corpo libero e cavallo con maniglie per poi proseguire alle ore 15,20 con anelli e volteggio e concludersi alle 16 con le parallele pari e sbarra. Nella seconda parte del pomeriggio, a chiudere questo fine settimana di competizioni, ci sarà gara 2 femminile. A partire dalle 18, tutte le ginnaste in gara si sfideranno nuovamente sui quattro attrezzi, come già avvenuto nella giornata di ieri: a definire la classifica e quindi a decretare la campionessa italiana sarà la somma dei punteggi ottenuti nelle due prove. Un’altra imperdibile occasione per godersi nuovamente lo spettacolo delle “fate” e di tutte le migliori ginnaste del nostro Paese, che si sfideranno per conquistare il titolo, ma anche un pass olimpico per la squadra in partenza per Parigi. Al termine delle gare, la manifestazione si chiuderà con le premiazioni del concorso generale donne e di specialità, maschili e femminili.
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