Sono stati straordinari gli ascolti Rai per il racconto delle Olimpiadi. Due settimane abbondanti nelle quali il Servizio Pubblico ha assicurato al grande pubblico la visione delle gare e dei grandi successi degli atleti azzurri. Una programmazione articolata, dalle dirette agli spazi di informazione e di narrazione particolarmente apprezzato dagli spettatori. Nello specifico, il dato da record è da assegnare alle ragazze del volley: la finale per l’oro contro gli USA, in onda nel pomeriggio di domenica, è stato l’evento più visto in assoluto dei Giochi, con una media di 5.5 milioni (40,3% di share) e un picco di quasi 7 milioni (6 milioni e 983mila) alle 14.20, con la metà esatta delle tv degli italiani (50% di share) sintonizzate su Rai2. Al secondo posto del podio televisivo due gare di atletica, la semifinale dei 100 metri, con la qualificazione di Marcell Jacobs in finale per la seconda Olimpiade consecutiva, vista da 5 milioni e 800mila spettatori (con share del 30,5%) e la finale del salto in alto, con lo sfortunato Gimbo Tamberi impossibilitato a difendere il titolo di Tokyo, apprezzata da 4 milioni 623 mila spettatori (con il 35,8% di share). Ma come sempre è andata molto bene anche la ginnastica, commentata da Andrea Fusco in compagnia di Igor Cassina per l’artistica e Isabella Zunino Reggio per la ritmica.
Nel complesso, i sedici giorni di gare hanno fatto registrare un’audience media, tra le 9 e le 23, di 2 milioni e 656mila spettatori sintonizzati, con uno share quotidiano del 20,7 % su Rai2, mentre RaiSport Hd è stato il canale specializzato più visto in prima serata nell’intero periodo olimpico. I Giochi si sono confermati anche stavolta amati dal pubblico giovane (38,4% di share in prime time per la fascia 15-24 anni) e da quello femminile, 34,2 % tra le donne dai 25 ai 34 anni. Un contributo importante è arrivato dalla visione su Second Screen, nella quale il 32% degli appassionati è Under 35.
I Giochi Olimpici, poi, generano sempre un enorme impatto sui social, dove, con 34,2 milioni di interazioni la piattaforma più utilizzata resta Instagram, il 5 agosto, il giorno dell’oro di Alice D’Amato e del bronzo di Manila Esposito alla trave, è stato il più commentato, con 3,4 mln di interazioni, mentre il primato virtuale va all’oro di Errani-Paolini nel doppio femminile, che ha generato oltre 700 mila interazioni, il livello più alto registrato dalle medaglie azzurre. Il canale IG della Federazione (@federginnastica_official) ha fatto un balzo clamoroso, passando dai circa 59 mila follower di metà luglio agli attuali 117 mila, con 4,6 milioni di account raggiunti negli ultimi 30 giorni. Quindi da dopo gli assoluti di Cuneo.
La disciplina più vista, infine, in termini di audience media, è stata proprio il volley femminile, con il primo storico successo delle ragazze guidate in panchina dal guru Velasco che ha raggiunto 3 milioni e 673mila appassionati in media, e che avuto la meglio, in questa sfida tutta azzurra, sulla “regina” atletica, scelta, in media, da 3 milioni e 502mila appassionati. Al terzo posto ancora il volley, maschile questa volta, con un ascolto televisivo medio di 3 milioni e 372mila.
“Sono orgoglioso – dichiara l’AD e Presidente Rai Roberto Sergio – per i risultati ottenuti e il mio grazie più sincero va a chi ha permesso alla Rai uno straordinario risultato: il direttore Jacopo Volpi, i giornalisti di Rai Sport, quelli del Gr Radio 1, capitanati da Francesco Pionati, che hanno condiviso con il pubblico le emozioni olimpiche, i tecnici e tutti i lavoratori che – tutti insieme, nella diversità di ruoli e responsabilità – sono stati una vera ‘squadra’ vincente”. Orgoglio e soddisfazione per lo straordinario lavoro di tutta la Rai in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono stati espressi anche dal Direttore Generale Giampaolo Rossi: ” Più di due settimane di dirette, approfondimenti, commenti e interviste esclusive con uno sforzo produttivo ed editoriale che pochi broadcaster in Europa sanno sostenere e che hanno reso la Rai leader indiscussa di ascolti e di emozioni. Numeri e cifre che raccontano una prodigiosa pagina di storia sportiva e televisiva. Un doveroso grazie alla squadra di RaiSport e Radio 1 protagoniste di un incredibile lavoro di cura editoriale e capacità giornalistica”. Sergio ha concluso poi rivolgendo un pensiero profondamente affettuoso e riconoscente all’indimenticabile Pier Francesco Forleo che aveva chiuso l’accordo per l’acquisizione dei diritti tv delle Olimpiadi: “grazie, da tutti noi, per aver messo la tua firma su una pagina che resterà nella nostra storia”.
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