Quattro medaglie chiudono con il sorriso la 1ª edizione del Mondiale junior e l’11ª World Age Group Competition di Ginnastica Aerobica, che ha infiammato la Vitrifrigo Arena di Pesaro dal 20 al 22 settembre e che si prepara a diventare teatro della competizione senior questa settimana, da venerdì 27 a domenica 29 settembre. I giovanissimi della sezione della Federginnastica, quasi tutti alla prima esperienza, hanno fatto divertire e tornano a casa con un bagaglio iridato davvero importante: “Direi un bilancio assolutamente positivo, non solo per il numero di medaglie conquistate ma anche per il percorso di crescita che i ragazzi hanno dimostrato nell’ultimo anno. Molti erano alla prima esperienza, ho visto dei risultati importanti, sino assolutamente soddisfatta del lavoro svolto in pedana e dai tecnici”, ha spiegato la Direttrice Tecnica Luisa Righetti che ha seguito i ragazzi in questa trasferta, insieme agli allenatori Arianna Ciucci, Giorgio Illiano e Federica Schiaffino. Con il supporto, e il lavoro quotidiano, di tutti i tecnici societari e dei club stessi.

Se i due argenti – nell’AeroDance Age Group e con la coppia mista junior formata da Manuel Garavaglia e Ilaria Pagella – e i due bronzi – l’individuale di Pagella e con il trio formato da Guenda Cherubini, Matilde Miceli e Ludovica Cereghino – hanno fatto giustamente esultare, come comunque gli altri ottimi piazzamenti ottenuti, è il lavoro e la crescita che accrescono ancor di più la soddisfazione: “Il lavoro psicologico è fondamentale e corre parallelo a quello tecnico. I ragazzi sono stati in raduno tutta l’estate – ha sottolineato Arianna Ciucci – abbiamo lavorato tanto e hanno saputo gestirli bene. Posso solo essere orgogliosa di come si sono comportati, hanno retto la gara anche se ci sono stati alcuni errori. Ma ci può stare quando si tratta di adolescenti”. Certamente, considerato il livello dei 31 convocati, sarebbero potute arrivare anche altre medaglie, ma osserva Federica Schiaffino, il settore giovanile è un percorso non un obiettivo: “Sono atleti giovani ed è più difficile gestire la resistenza fisica e mentale in tanti giorni di gara. Già aver centrato le finali in tutte le specialità è positivo, riuscire a migliorare in finale non era scontato, anche perché questo richiede esperienza. La categoria Age Group e Junior fa parte di un percorso dove imparare di gestire tutto ciò. Il risultato è sempre ben voluto ma ci vuole tempo. I miglioramenti già si vedono rispetto le precedenti esperienze internazionali”.

A conferma che nella sezione c’è un vivaio pieno di talento e in costante crescita: “Abbiamo lavorato sui numeri, non certo a discapito della qualità. Al di là delle punte di diamante, c’è un livello davvero importante”, ha concluso la DTN Righetti che ringrazia l’intera delegazione guidata dal vicepresidente vicario Valter Peroni e completata dalle ufficiali di gara Monica Darone e Gloria Gastaldi e dei fisioterapisti Giulio Castoldi e Alessandro Calcinaro.

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