Con la rielezione a presidente della Federazione Internazionale di Morinari Watanabe, la Ginnastica è sempre più made in Giappone. Ormai cominciano a essere numerosi gli eventi organizzati nel Sol Levante e il 2° Campionato Mondiale di Parkour è proprio uno di quelli a chiara marca nipponica. Kitakyushu ha accolto con gran calore gli oltre cento traceurs arrivati da ogni parte del globo. La città, che è la porta di accesso a Kyushu, la più meridionale delle principali isole del Giappone, è tappezzata ovunque di cartelloni promozionali della rassegna iridata: per le strade principali, nei vicoli del mercato, nelle stazioni della metro e dei treni. Quella di Kokura ha addirittura brandizzato le scale di ingresso, per non parlare del Katsuyama Park, sede della competizione, dove campeggia la locandina ufficiale per la quale è stato scelto l’azzurro Luca Demarchi. Il grande parco cittadino è uno dei simboli della città, a sorvergliarlo c’è il Castello di Kokura che si gusterà dall’alto tutto lo spettacolo del Parkour.

Con una popolazione di circa cinque milioni di abitanti, la prefettura di Fukuoka, dove appunto si trova Kitakyushu, ha ospitato molti importanti eventi sportivi, tra i quali i Campionati Mondiali di Artistica e Ritmica nel 2021. Portò decisamente fortuna visto che nei grandi attrezzi arrivarono l’oro di Nicola Bartolini al corpo libero, l’argento e il bronzo di Marco Lodadio e Salvatore Maresca agli anelli e l’argento al volteggio di Asia D’Amato. Un successo anche per i piccoli attrezzi azzurri, con un oro (3 cerchi e 4 clavette) e due argenti (all-around e 5 palle) per le Farfalle più il bronzo di Sofia Raffaeli al cerchio. E il Parkour stesso torna in Giappone dopo due anni dall’esordio del 1° Mondiale, che si tenne nel 2022 a Tokyo scrivendo la storia della disciplina in Italia grazie alle prime due medaglie della sezione guidata dal Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci, sempre affiancato dai tecnici dello staff azzurro Marco Bisciaio e Francesco Venturelli: Andrea Consolini si laureò vicecampione iridato Speed e Davide Rizzi conquistò il bronzo Freestyle.

Kitakyushu, inoltre, è proprio la città natale del numero uno della FIG Watanabe: “La mia città ha già dato prova di saper organizzare dei Campionati Mondiali, allora fortemente condizionati dalla pandemia da Covid-19. Sono felice che si ritorni proprio a Kitakyushu per il Mondiale di Parkour, che sarà parte di un vero e proprio festival sportivo urbano al Katsuyama Park”. La competizione, in programma dal 15 al 17 novembre, vedrà protagonisti Andrea Consolini, Luca Demarchi, Fausto Vicari e Lautaro Chialvo Bantle. E per la prima volta sarà aperta anche ai più giovani traceurs: “Sono contento di vedere i più giovani talenti in azione – ha spiegato Charles Perrière, co-fondatore della disciplina e presidente della Commissione FIG – nella 1ª edizione del Mondiale Junior che si svolgerà contemporaneamente alla rassegna dei senior”.

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