Ripetersi non è mai facile né tantomeno scontato. Andrea Consolini però ci è riuscito e si è confermato vice campione mondiale di Parkour, nel 2° Campionato iridato della disciplina che si è concluso quest’oggi a Kitakyushu, in Giappone. Il classe 2001 della Brixia, dopo la piazza d’onore nella prima edizione della manifestazione a Tokyo nel 2022, si mette al collo un’altra medaglia d’argento al termine di una giornata lunghissima e decisa, ancora una volta, dalla pioggia che ha condizionato la competizione al Katsuyama Park.

Dopo le qualifiche e la semifinale, a causa del maltempo la FIG ha deciso di cancellare la finalissima. Dunque, i titoli mondiali, sono stati assegnati sulla base della classifica della semifinale. Resta quel pizzico di rammarico, perché la run di Consolini è finita di un millesimo dietro quella del nuovo campione mondiale, lo svizzero Caryl Cordt-Moller. Medaglia di bronzo per il ceco Jaroslav Chum che si è preso il terzo gradino del podio con 28.66 secondi. Appena due decimi alle sue spalle, l’altro azzurro Luca Demarchi, il più giovane del Team Italia. Il 21enne della Dinamic Gym ha chiuso la sua seconda esperienza iridata al quarto posto, dopo la run da 28.86 secondi. Peccato per la pioggia, perché Andrea e Luca avrebbero potuto migliorare ulteriormente quanto visto in giornata.

Ma la soddisfazione per tutta la delegazione, guidata dal Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci, completata dal tecnico Francesco Venturelli, dell’ufficiale di gare Marco Bisciaio, dal fisioterapista Alessandro Calcinaro e dagli altri due traceurs azzurri del Freestyle Fausto Vicari e Lautaro Chialvo Bantle, è davvero tanta come i margini di crescita della nostra Nazionale di Parkour.

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