La presidente della Commissione tecnica internazionale di ginnastica ritmica ha illustrato, attraverso il sito ufficiale della FIG, alcune delle modifiche al sistema di punteggi previste per il 2025, con un’attenzione particolare alla varietà e all’artisticità. Come per tutte le discipline ginniche, il nuovo ciclo olimpico porta con sé un aggiornamento del “Codice dei Punteggi”. Le modifiche spaziano da piccoli aggiustamenti a cambiamenti più significativi, come ha spiegato l’egiziana Noha Abou Shabana. Il sistema di punteggio nella ritmica si basa su tre criteri di valutazione: difficoltà, composizione artistica ed esecuzione. Le principali modifiche riguardano la valutazione della nota D (difficoltà). “Volevamo una maggiore varietà e più espressione artistica” – afferma Shabana. “Abbiamo ridotto gli elementi che davano un valore molto elevato: avevamo bisogno di maggiore proporzione tra equilibri, salti e rotazioni.” La difficoltà nella ginnastica ritmica è suddivisa in due sezioni: difficoltà di corpo (DB) e difficoltà d’attrezzo (DA). Nel nuovo codice del quadriennio 2025-2028, sulla road to L.A., il numero massimo di elementi DB richiesti in un esercizio è stato ridotto da nove a otto, mentre il requisito per gli elementi DA è passato da venti a un massimo di quindici movimenti. Inoltre, il numero massimo di elementi dinamici con rotazione è stato ridotto da cinque a quattro. Cosa significano questi cambiamenti per la composizione degli esercizi? La riduzione del numero di elementi di difficoltà richiesti darà alle ginnaste più margine per mettere in mostra la loro artisticità. Gli esercizi nel precedente codice erano pieni di elementi; ora ci sarà maggiore attenzione alla danza e all’espressione. “Abbiamo eliminato tutto ciò che era combinato per evitare un sovraccarico di elementi,” spiega Shabana. “Non abbiamo permesso la ripetizione degli elementi, per assicurarci che gli esercizi risultassero diversi. Questo significa più varietà nelle composizioni.” Il sistema di punteggio per l’artisticità ora pone maggiore enfasi sul carattere e sul tema dell’esercizio, sulle espressioni del viso e del corpo, mentre le penalità per l’esecuzione rimangono le stesse del precedente codice, con deduzioni che vanno da 0,1 fino a oltre 1 punto. Mentre le ginnaste individuali continueranno a esibirsi con i quattro attrezzi tradizionali – cerchio, palla, clavette e nastro – il formato utilizzato nelle routine delle squadre senior subirà delle modifiche. Per il 2025, infatti, la composizione prevede un esercizio con 5 nastri e un secondo esercizio misto con 3 palle e 2 cerchi. A partire dal 2026, questa composizione cambierà ulteriormente in un esercizio con 5 palle e in un secondo con 3 cerchi e 2 coppie di clavette, formula che rimarrà invariata fino a Los Angeles 2028. “La tecnologia sta cambiando molto velocemente e dobbiamo adattarci o rischiamo di rimanere indietro,” osserva la presidente del CT FIG. “Questa è una sfida. Vogliamo introdurre il giudizio in tempo reale e l’intelligenza artificiale. Non vogliamo sostituire i giudici, ma aiutarli con l’IA, per guidarli in caso di dubbi.” Un altro aspetto che la Commissione tecnica spera di affrontare riguarda il formato delle competizioni ai Giochi Olimpici. “Ci piacerebbe introdurre alle Olimpiadi le finali di specialità. La ginnastica ritmica merita di mostrare la sua popolarità ai fan in un’arena piena, non solo una volta ma più volte, sul più grande palcoscenico sportivo.” Con l’inizio della stagione 2025 dei piccoli attrezzi, sarà interessante vedere come le ginnaste si siano adattate al nuovo “Codice dei Punteggi”. Il loro obiettivo sarà perfezionare le routine in vista della prima Coppa del Mondo dell’anno, che si terrà a Sofia, in Bulgaria, dal 4 al 6 aprile.

Fonte FIG

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