Con la terza e ultima tappa di regular season, organizzata al Pala FitLine di Desio dalla Pro Carate del presidente Giorgio Corti, si è ufficialmente concluso il Campionato di Serie A2 di ginnastica artistica maschile e femminile, intitolato allo sponsor federale San Carlo Veggy Good. Una stagione combattuta, intensa e ricca di emozioni che ha decretato le tre squadre promosse in Serie A1 e le tre retrocesse in Serie B.

Al vertice della classifica GAF troviamo la Juventus Nova Melzo, protagonista di una stagione solida e costante, che chiude con un punteggio complessivo di 302.100 al meglio delle due prove sulle tre disputate (Montichiari, Ancona e Desio). Le atlete lombarde hanno brillato soprattutto ad Ancona, dove hanno fatto registrare il miglior punteggio parziale (152.350), confermando la loro superiorità tecnica e la stabilità mentale anche nei momenti decisivi. Alle spalle della capolista si piazza la Biancoverde (301.400), autrice di una prestazione convincente durante tutte e tre le tappe, con una menzione d’onore per la costanza mostrata alle parallele asimmetriche, sempre sopra i 39 punti. Completa il terzetto delle promosse il Centro Sport Bollate con 300.400. Nonostante una flessione nella tappa marchigiana, la squadra si è riscattata a Desio con un’ottima performance, soprattutto al corpo libero e alle parallele, ottenendo il punteggio più alto dell’intera giornata (151.500). La classifica decreta invece le ultime tre squadre alla retrocessione in Serie B. A chiudere la graduatoria è la Ionica Gym con 274.950, penalizzata da una seconda prova molto debole ad Ancona, in cui non ha superato i 135 punti totali. Precedono le ioniche la Ginnica Giglio (280.000), che nonostante un buon avvio a Montichiari, ha mostrato qualche segno di cedimento nel corso delle tappe successive, e la Fanfulla 1874 di Lodi (282.300), che paga a caro prezzo alcune rotazioni sottotono, soprattutto al volteggio.

Il campionato 2025 ha evidenziato un generale innalzamento del livello tecnico tra le squadre di A2, con molte società che hanno mostrato profondità di organico e una preparazione meticolosa su tutti gli attrezzi. L’equilibrio è stato tangibile fino all’ultima giornata, e la promozione di squadre come Juventus Nova Melzo e Bollate premia il lavoro di lungo periodo impostato dai rispettivi staff tecnici.

Sul fronte maschile, invece, a dominare la classifica è stata la Ginnastica Civitavecchia, che ha chiuso con un totale complessivo di 310.550 punti, frutto di prestazioni crescenti culminate in una prova eccellente a Desio (156.650 punti). Solida e costante, la squadra ha impressionato in ogni attrezzo, mostrando una maturità tecnica da massima serie. La Pro Patria Bustese si è piazzata al secondo posto con 307.050 punti, forte di un’ottima gara ad Ancona dove ha totalizzato 155.350 punti. Il team lombardo ha mostrato un livello tecnico molto omogeneo, confermandosi tra le formazioni più complete del torneo. Terzo gradino del podio — e ultima promozione in A1 — per l’Eur Roma, che ha chiuso con 302.600 punti. Anche per loro determinante la gara finale di Desio, dove hanno superato quota 152 punti, confermando un trend di crescita lungo tutto il campionato. Fuori per poco dalla zona promozione la Ginnastica Campania 2000, quarta con 301.700 punti, seguita dal Corpo Libero Gymnastics Team con 300.800. Entrambe le squadre hanno mostrato buone qualità, ma sono mancate di qualche decimale per fare il salto nella massima serie.

Anche in fondo alla classifica i verdetti sono stati altrettanto chiari. A retrocedere in Serie B sono la Ginnastica Genzano, fanalino di coda con 275.750 punti, apparsa in difficoltà in tutte e tre le prove stagionali, soprattutto sugli anelli e al corpo libero. La Raffaello Motto, penultima con 287.600 punti, nonostante una prova finale a Desio di recupero e la Polisportiva Celle, terzultima con 287.800 punti, esclusa per pochissimo dalla salvezza. Appena sopra la zona retrocessione si salva la Ginnastica Anzio con 288.350 punti, seguita da La Costanza A. Massucchi (294.600), mentre la metà classifica è occupata da Juventus Nova Melzo e Junior 2000, rispettivamente settima e sesta.

L’appuntamento è ora per il 2026, con le nuove sfide che attendono le squadre promosse nella massima serie e quelle che cercheranno la risalita dalla Serie B. Ma una cosa è certa: la ginnastica artistica italiana continua a crescere, a emozionare e a offrire spettacolo ad ogni competizione.

Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il consigliere federale Oreste De Faveri – in rappresentanza del numero uno di viale Tiziano, Andrea Facci – l’oro olimpico alla sbarra di Atene 2004, Igor Cassina, il bronzo olimpico a squadre di Roma ’60, Gianfranco Marzolla, la presidente del Comitato Tecnico internazionale GAF, Donatella Sacchi, la referente nazionale di giuria femminile, Gioconda Raguso, il suo omologo della maschile, Fulvio Traverso e il presidente della società organizzatrice, coadiuvato da uno staff altamente qualificato e attento ad ogni dettaglio.

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