Nella prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino (Piazza della Scala, Milano), si è svolta la seconda tappa del progetto “Al Bar Sport”, promosso nell’ambito delle attività di TM/IS del DSGE di Unitelma Sapienza e del Centro di Ricerca per la Sostenibilità, l’Etica e l’Inclusione (CSEI).

La giornata, organizzata con il supporto di FEduF, della Scuola Politica Vivere nella Comunità, della Fondazione Marisa Bellisario e il patrocinio del Comune di Milano e del CONI, si è concentrata sulla promozione dell’empowerment femminile attraverso il dialogo tra mondo imprenditoriale e contesto sportivo.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per discutere delle strategie necessarie a colmare il gender gap, con particolare attenzione al ruolo chiave dello sport, delle federazioni e delle associazioni sportive come motori di cambiamento e veicolo di valori universali positivi. La Federazione Ginnastica d’Italia (FGI), partner del progetto, ha avuto un ruolo centrale nella giornata, riaffermando il proprio impegno a favore della parità di genere e del sostegno concreto alle atlete in ogni fase della loro carriera.

Nel suo intervento, il neoeletto presidente della FGI, Andrea Facci, ha ribadito come la Federazione sia da sempre in prima linea nel promuovere il benessere della persona a 360 gradi e come il valore della ginnastica risieda anche nell’essere una disciplina di crescita personale per le atlete.

Massimo Contaldo ha poi enfatizzato l’importanza di trasmettere messaggi positivi alle nuove generazioni, come quelli di dedizione, costanza, resilienza e solidarietà che sono emersi dalle testimonianze delle gemelle Alice e Asia D’Amato e dai loro toccanti racconti legati alle vittorie e agli ostacoli affrontati lungo il percorso.

Enrico Casella, Direttore Tecnico della Nazionale femminile di Ginnastica, ha portato una testimonianza di grande valore, condividendo il suo personale percorso: partito da zero, con determinazione e tanti sacrifici ha costruito nel tempo una squadra di successo che rappresenta oggi un punto di riferimento nello sport italiano e internazionale.

Ampio spazio è stato dedicato alle buone pratiche già esistenti nel mondo dello sport, con particolare attenzione alla tutela delle atlete, alla maternità e alla pianificazione del post-carriera. In questo contesto, le gemelle Alice e Asia D’Amato, simboli dell’eccellenza ginnica italiana, hanno portato la loro testimonianza, sottolineando i valori cardine che la ginnastica trasmette, indossando con fierezza la divisa della Polizia di Stato grazie alla quale costruiscono, giorno dopo giorno, il proprio successo e i propri risultati.

La Federazione Ginnastica d’Italia ha quindi dimostrato concretamente il proprio impegno nel sostenere progetti di valore come “Al Bar Sport”, coordinato dalle professoresse Bertelli e Jacovitti e dai dott. Cerutti e Rippa, affermandosi come partner attivo nel percorso proposto dal Centro di Ricerca per la Sostenibilità, l’Etica e l’Inclusione di Unitelma Sapienza, da portare avanti insieme nell’interesse delle nuove generazioni.

Categories:

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *