Non c’è stata la solita pioggia di medaglie azzurre nelle finali di specialità, ma l’oro conquistato da Manila Esposito ed il bronzo di Alice D’Amato alla trave sono valsi comunque il prezzo del biglietto. Sul podio della sedicesima edizione del Torneo Internazionale di Jesolo sono salite anche le Senior, Emma Fioravanti, terza al corpo libero e Nunzia Dercenno terza alle parallele asimmetriche. Brillano anche le medaglie conquistate dalle azzurrine Eleonora Calaciura, argento alla trave e Mia Proietti, seconda al volteggio.

Trave Junior – A rompere il ghiaccio è la canadese Caroalie Demers che con un esercizio senza cadute strappa alla giuria punti 11.600. Piedi a terra nel movimento di entrata per Aliya Jolie Funk e punteggio finale di 9.550.  La brasiliana Isabel Ramos con 11.650 si prende il primo posto provvisorio, primato che rimane tale anche dopo l’esercizio di Giulia Santinato (10.300) costretta a risalire sull’attrezzo dopo una caduta. Per le medaglie non fa paura l’11.050 della tedesca Madita Mayr, mentre l’americana Lavienna Crain coglie un ottimo 12.050 con cui mette i piedi sul podio. Eleonora Calaciura si mette al collo una medaglia con il suo 12.850 che l’americana Caroline Moreau (13.750) decreterà essere d’argento per la forte siciliana della Juventus Nova Melzo.

Volteggio Senior – È l’iberica Laia Font a presentarsi per prima sulla rincorsa del volteggio. La media dei due salti vale alla spagnola un punteggio di 12.925. Fa meglio l’azzurra Rebecca Aiello che con due salti rispettivamente da 13.400 e 12.800 chiude con un buon 13,300. La tedesca Jesenia Schafer con 12.750 rimane alle spalle della ginnasta italiana. L’americana Claire Pease non fa sconti e vola in testa alla graduatoria provvisoria con due salti che danno una media di 13.550. Emma Fioravanti, grande protagonista della gara di ieri, inizia la sua avventura nelle finali di specialità con due salti che le portano un buon 13.350. Poi arrivano le big della tavola. Karina Schonmaier (14.025) e l’americana Ashlee Sullivan (13.825) volano in testa alla classifica, con la canadese Lia Monica Fontaine che partendo per ultima si inserisce fra le due con 13.975.  

Corpo libero Junior – Inizia la canadese Maryam Saber (12.150), seguita dalla brasiliana Nicole Campos (12.350). Pulito ma senza acuti l’esercizio dell’azzurrina Ludovica Usuelli a cui viene assegnato un punteggio di 12.050.  Con 12.400 sale al primo posto provvisorio la carioca Isabel Ramos, ma la brasiliana è immediatamente superata prima dalla tedesca Madita Mayr (12.650) e poi dalla statunitense Kylie Smith (12.800). Eleonora Calaciura paga salatissima un’uscita di pedana che la tiene lontana dal podio (11.550). Caroline Moreau mette tutte d’accordo conquistando l’oro con il suo 12.850

Parallele asimmetriche Senior – Laura Casabuena non va oltre un 12.850 che la terrà lontana dalla zona medaglie. Non fa meglio la tedesca Lea Quaas caduta dopo un passaggio di collegamento dallo staggio alto allo staggio basso (12.100), mentre al comando si porta la rumena Lilia Cosma (13.250). Bene la canadese Lia Monica Fontaine (13.100) ma fa meglio l’americana Claire Pease (13.950). E’ la volta delle due azzurre. July Marano non brilla come suo solito (12.650), mentre Nunzia Dercenno strappa un 13,500 che vale la medaglia di bronzo dietro alle due americane Simone Rose (14.250) e Claire Pease (13.950).

Volteggio Junior – gara che si risolve sulle ultime due ricorse quella della romana Mia Proietti e dell’americana Lavin Crain. Stessi valori di partenza per le due dominatrici della prova ed a vincere è la ginnasta stelle e strisce che beffa l’azzurra per 75 millesimi di punto.13.475 per la Crain e 13.400 per la Proietti con Caroline Moreau (USA) terza con 12.950. a seguire poi Demers Coralie (CAN, 12.800), Taya (Macey (CAN, 12.800), Vittoria Ferrarini (12.750), Isabel Ramos (BRA, 12.675) e Nicole Campos (BRA, 12.575).

Trave Senior – La maltese Philippa Busuttil, già felice per la finale conquistata, pasticcia un po’ e si merita solo un 11.250. Fa un po’ meglio l’iberica Marina Escudero, ma pure lei paga il prezzo di una caduta (12.050). Piedi a terra anche per l’altra spagnola Alba Petisco (12.600) mentre applausi a scena aperta li merita la campionessa olimpica Alice D’Amato che seppur lontana dalla forma esibita l’estate scorsa a Parigi, esegue un esercizio che le vale un 13.300, punteggio con cui si porta al comando della classifica provvisoria. Ottima la rumena Ana Maria Barbosu (13.750) mentre l’americana Claire Pease paga una netta indecisione ed incassa un 12,800 che la tiene giù dal podio. Quando tocca a sua maestà Manila Esposito sono in pochissimi a non scommettere sulla sua medaglia. Esercizio di rara bellezza che fa esplodere il Pala Turismo e oro conquistato con quel 14,700 che rimane il punteggio più alto dell’intera rassegna jesolana.

Parallele asimmetriche Junior – Inizialmente al comando della classifica si portano le due canadesi Samantha Coutore (12.250) e Stelle Letendre (11.950), con la tedesca Anni Sohsmeyer e Caterina Salerno (9.55) abbondantemente in ritardo. Isabel Ramos (BRA) ne combina un po’ di tutti i colori (8.700) ma anche l’azzurra Michele Tapia sbaglia un giro in verticale ed il suo 11.600 non le consentirà sogni di medaglia. Vince l’oro l’americana Addyson Fulcher (13.400) davanti alla compagna di squadra Charleigh Bullock 12.600, argento nonostante una caduta.

Corpo Libero Senior – Una delle finali più belle, senza dubbio la più combattuta e rammarico Italia per l’imprecisione di cui è stata vittima Manila Esposito. L’oro finisce al collo della spagnola Alba Petisco che con 13.500 ha preceduto la medaglia di bronzo di Parigi, Ana Maria Barbosu che ha collezionato lo stesso punteggio ma con un minor score di esecuzione. Bronzo per un’immensa Emma Fioravanti che chiude così alla grande la sua due giorni in Laguna. Manila Esposito (13.100), Alissa Guerrier, Dulcy Caylor, Julia Coutinho e Lia Monica Fontaine le altre finaliste finite giù dal podio.

In mattinata il PalaTurismo jesolano era stato teatro delle prima delle tre prove nazionali del torneo “Gold Star”, con protagoniste 16 delle migliori squadre a livello nazionale per la categoria Allieve. Ad imporsi le ginnaste laziali della Ginnastica Aprilia (219.675), che con le atlete Naike Boccanera, Siria Forestiero, Demetra Iencinella e Giada Bertaggia, si è imposta sulla Ginnastica Civitavecchia di Lorenza Fornari, Ester Pazon, Elena Polimeno e Camilla Cardi (218.425). Sul terzo gradino del podio sono salite le piemontesi della Ginnastica Vercelli (217.650), poi a seguire Ginnastica Artistica Treviolo (216.250) e San Giuseppe (215.200). La seconda e terza tappa si svolgeranno in occasione della Coppa dei Campioni e dei campionati nazionali Assoluti.   

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