E anche le fate della Nazionale di Artistica arrivano a Parigi. Sembrava quasi scontato, visto che la sezione femminile centra la qualificazione olimpica, ininterrottamente, da Pechino 2008. Invece gli agenti delle Fiamme Oro Alice D’Amato ed Elisa Iorio, Manila Esposito (G. Civitavecchia), Angela Andreoli (Brixia Brescia), l’esordiente Arianna Belardelli (Haeven Roma) e la riserva, l’altra brixiana, Veronica Mandriota, sono riuscite a centrare l’obiettivo, malgrado assenze importanti, una gara sporcata da qualche errore e la concorrenza di avversarie ovviamente agguerrite, vista la posta in palio. Quando mancano ancora due suddivisioni la matematica premia lo sforzo dell’Italdonne. Si è dovuta aspettare l’intera giornata di oggi per avere la conferma che il totale di 162.230 delle azzurre era davvero un punteggio importante. In pedana devono ancora scendere il Giappone, la Repubblica Ceca, l’Argentina, la Francia e la Cina, quindi, considerati i nove posti a disposizione – tolte tra l’altro USA, Gran Bretagna e Canada già ammesse – con il quarto provvisorio della sua femminile la FGI può festeggiare altre cinque carte olimpiche. Il totale sale così a 17 – 7 della ritmica, 5 GAF e 5 GAM – sui 17 posti fin qui disponibili. Per le eventuali finali mondiali, a cominciare da quella a squadre che appare sempre più vicina (e non manca da Doha 2018), bisognerà attendere la fine delle ostilità, prevista per le 22.35, dopodiché avremo il quadro definitivo per il prosieguo della rassegna.
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