L’Italbaby dell’Artistica maschile ha ben figurato all’International Junior Team Cup di Berlino vincendo la medaglia d’argento a squadre con il totale di 233.100. Manuel Berettera, Riccardo Ruggeri, Daniele Somaschini e Diego Vazzola sono finiti dietro ai rappresentanti dell’Austria, primi con 235.150 e davanti a quelli della Svizzera, medaglia di bronzo con il complessivo di 232.650. La gara di oggi valeva anche come classifica All Around e qualificazione per le finali di specialità di domani. Il concorso generale è stato diviso per fasce di età: nell’Age Group 1 Manuel Berettera si aggiudica la medaglia di bronzo con 78.150, dietro all’americano Preston Ngai (pt. 79.450) e all’austriaco Alfred Schwaiger (pt. 78.800). In questa stessa categoria Diego Vazzola è finito settimo mentre Daniele Somaschini, sedicesimo. Trionfo azzurro nell’Age Group 2 grazie ai sei attrezzi di Riccardo Ruggeri capace di mettere insieme 76.500 punti e staccare di un punto il canadese Thomas Tittley, secondo con 75.550. Sul terzo gradino del podio tedesco è finito l’inglese Evan McPhilips con 75 punti netti. “I ragazzi si sono comportati molto bene – ha dichiarato a margine della competizione il responsabile delle squadre junior Nicola Costa che accompagna gli azzurrini insieme ai tecnici Pietro Matias Bani e Oscar Stabile – È stata una gara bella tosta sia per il livello tecnico sia per il format di gara ma sono soddisfatto perché hanno saputo tenere sempre alta la concentrazione nonostante alcuni avessero ancora poca esperienza in campo internazionale. Confermarsi su questi punteggi in una prova completamente diversa da quella di Stoccarda è un bel segnale sia per il fatto che abbiamo un’ampia rosa dalla quale attingere per arrivare a grandi risultati sia a dimostrazione che il percorso intrapreso verso gli Europei (in programma dal 25 al 28 aprile) sta procedendo per il meglio”. Ma le emozioni non finiscono qui. Domani infatti rivedremo Diego Vazzola e Manuel Berettera in quattro diverse finali: corpo libero e anelli, per il primo; cavallo con maniglie e sbarra, per il secondo. Dopo di loro sarà la volta di Riccardo Ruggeri che dovrà affrontare nuovamente tutti e sei gli attrezzi nelle rispettive finali di specialità.

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