Pioggia di medaglie per l’Italia nella seconda e conclusiva giornata di gare del Torneo Internazionale di Jesolo – Memorial Peggy Pasian. Davanti al pubblico delle grandi occasioni la compagine azzurra ha conquistato otto podi, tre con le Senior e ben cinque con le ragazze della squadra Junior che si presenteranno con ottime credenziali agli ormai imminenti campionati europei di Rimini. Ma grandi cose sono arrivate anche dalle più grandi con Alice ed Asia D’Amato e Manila Esposito capaci di cingersi il collo con le medaglie, ma una grande risposta l’ha data anche Angela Andreoli, protagonista di una due giorni di gara da incorniciare. Questo il racconto delle otto finali.

Volteggio Senior – Ad aprire la finale è la transalpina Morgane Osyssek che conquista una media dei due salti di punti 13.375. Meno bene di lei l’unica italiana in gara al volteggio, la campana Nunzia Dercenno che si merita punti 12.800. Gabby Black, che veste il body con la foglia d’acero del Canada guadagna un punteggio di 12.950, che la colloca momentaneamente in seconda posizione. Marlene Gottdardt, tedesca, prende 12.975 e supera di poco Gabby Black. Karina Schoenmaier, tedesca che salta molto bene, punta in alto con il suo 13.550. La canadese Shallon Olsen conquista una media di 13.425, ma il colpo decisivo lo piazza la francesina Ming Van Eijken Gherardi che esibendosi per un’ultima sulla rincorsa del volteggio trova un totale di 13.575 che le vale l’oro. Argento per Karina Schoenmaier e bronzo per Shallon Olsen.

Trave Junior – L’esordio alla trave spetta alla brasiliana Isabel Ramos che commette un errore nell’entrata e chiude il suo esercizio con punti 11.300. Meglio della ginnasta sudamericana fa la canadese Lia Monica Fontaine che ottiene un buon 12.700. Gabriela Viera rimane appena sotto la nordamericana con il suo 12.650. Gabrielle Elise Fausto, altra canadese di buon livello conquista punti 12.800 che vale la prima posizione provvisoria della classifica. Mani a terra nell’uscita per Addy Fulcher, statunitense che mirava al podio, ma il suo 10.600 la tiene lontana dai vertici. L’azzurrina Giulia Perotti, oro individuale e argento a squadre nella gara di ieri, si prende la scena del Palazzo del Turismo di Jesolo e nonostante un piccolo sbilanciamento strappa alle giurie un ottimo e imbattibile per ogni avversaria, 13.600. “Mia” Iorfino rimane parecchio sotto la compagna di colori con il suo 12.600. Alla trave l’allieva dell’immenso Valery Liukin, Claire Pease ottiene punti 13.350 che serve alla statunitense per vincere l’argento alle spalle della vercellese Giulia Perotti. Terza la carioca Gabrielle Elise Fausto.

Corpo Libero Junior – L’esordio sul quadrato è affidato alla canadese Gabrielle Elise Fausto (12.300), ma meglio della nordamericana fanno le due brasiliane Sophia Weisberg (12.600) e Isabel Ramos (12.850). Alyssa Guerrer, canadese, non va oltre un 12.450, mentre le due statunitensi Tyler Turner e Addy Fulcher si fermano entrambe a 12.500. Le due azzurrine Giulia Perotti (13.100) e Emma Fioravanti (13.500) non hanno rivali e piazzano la doppietta che manda in visibilio il pubblico che si è assiepato sulle poltroncine del Palazzo del Turismo.

Parallele Asimmetriche Senior – Ad aprire le danze fra gli staggi è l’americana Dulcy Caylor che ottiene punti 13.550. Decisamente meglio dell’atleta stelle e strisce fa la brasiliana Flavia Saraiva che sfiora i 14 punti (13.950), mentre Katelyn Jong si colloca fra le due con punti 13.750. Una caduta toglie dalle posizioni da medaglia Ellie Black (12.200), la canadese argento dell’All Around. Quando arrivano i pezzi da novanta la gara entra nel vivo. Bene la campionessa europea di Monaco 2022, Elisabeth Seitz che arriva a 14.100. Sbaglia l’azzurra Asia D’Amato (12.950) che non prende un salto. Le due stelle indiscusse della rassegna jesolana, la campionessa olimpica e mondiale Rebeca Andrade e la genovese Alice D’Amato sono spettacolari nei propri esercizi fra gli staggi. Stesso stellare punteggio (14.700), ma oro che finisce al collo della fuoriclasse sudamericana per la miglior esecuzione. Sul terzo gradino del podio Elisabeth Seitz.

Volteggio Junior – Altra doppietta azzurra per le spettacolari junior italiane. Le due venete dell’Artistica ’81 di Trieste, Benedetta Gava (13.700) e Emma Puato (13.400), sono prime e seconde in una finale del volteggio dagli ottimi contenuti. Lia Monica Fontaine (13.375), Zoe Cadrin (12.950) e le brasiliane Sophia Weisberg (12.975) e Isabel Ramos (12.725) con i propri salti sono lontane dalle posizioni del podio. Non va meglio all’americana Addy Fulcher che ottiene punti 12.975. E così il bronzo se lo merita l’americana Lavi Crain che conquista lo stesso punteggio di Emma Puato ma è meno precisa nell’esecuzione dell’azzurrina.

Trave Senior – finale della trave stellare con l’Italia grande protagonista. Imprendibili le due brasiliane che conquistano l’oro con Flavia Saraiva (14.500) e l’argento con Rebeca Andrade (13.900), ma la medaglia di bronzo ottenuta da Asia D’Amato (13.750) ed il quinto posto della ritrovata Angela Andreoli (13.500) sono risultati che inorgogliscono il movimento azzurro. Fra le due italiane si è inserita la statunitense Hezly Rivera (13.700). Elly Black, dopo l’errore alle parallele si ripete anche alla trave ed il suo 12.900 non le consente di sognare in grande. Aurelie Tran (13.350 e Dulcy Caylor (12.600) gli altri punteggi di una finale di altissimo livello.

Parallele Asimmetriche Junior – l’ultima rotazione per la categoria Junior incomincia con gli esercizi non entusiasmanti di Julia Coutinho (10.150), Frederika Suhl (11.700) e Zoe Cadrin (10.350), fa un po’ meglio la canadese Lia Monica Fontaine (12.900), ma anche l’altra brasiliana Isabel Ramos (12.250) e l’esordiente azzurra Giada Di Pietro (12.650) non arrivano ai 13 punti. La prima a superarli è Addy Fulcher (13.050), c’è molta speranza per l’esercizio della nuova stellina della ginnastica azzurra, Giulia Perotti, ma l’allieva di Federica Gatti ed Enrico Pozzo, è tradita da una “granvolta con mezzo giro” e atterra sui tappetoni prima del tempo (12.700). Alla fine è solo quarta. L’oro finisce al collo dell’americana Claire Pease che stacca tutte le rivali confezionando un grande 13.800.

Corpo Libero Senior – Tre ginnaste con lo stesso punteggio di 13.600 nella finale al suolo. L’oro a parimerito lo vincono le due brasiliane Julia Soares e Flavia Saraiva, stesso punteggio di parte e di esecuzione, con Manila Esposito che ottiene lo stesso 13.600, ma si deve accontentare del bronzo per aver due decimi in più nel valore di partenza. Bellissimo il quarto posto di un’incredibile Angela Andreoli (14.500) che chiude la due giorni jesolana con un quarto posto che le fa meritare almeno un otto in pagella. Ellie Black dopo la grande prova di ieri, oggi dimostra la sua scarsa giornata ed anche al corpo libero, dopo parallele e trave, la vedono appoggiare le mani per terra ed abbandonare ambizioni da medaglia (11.950). Aurelie Tran (13.300), Morgane Osyssek (12.000) e Tiana Sumanasekera (13.250) hanno chiuso la rassegna internazionale di Jesolo.

CLASSIFICHE FINALI DI SPECIALITA’ JUNIOR E SENIOR

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