Rimini avrà pure riservato un’accoglienza sotto la pioggia, ma la speranza è che valga il vecchio proverbio: esordio bagnato, esordio fortunato. La Fiera ha alzato il sipario sul 36° Campionato Europeo di Ginnastica Artistica maschile, che aprirà il programma di gara mercoledì 24 aprile con le qualificazioni senior. E, proprio oggi pomeriggio, mentre gli junior guidati dal responsabile della squadra giovanile Nicola Costa hanno preso confidenza con gli attrezzi in allenamento, i grandi testavano dal vivo il campo gara nella prova podio. Gli agenti delle Fiamme Oro Mario Macchiati e Lorenzo Casali, l’aviere dell’Aeronautica Militare Marco Lodadio, Yumin Abbadini della Pro Carate, Matteo Levantesi della Virtus Pasqualetti e l’individualista poliziotto Salvatore Maresca hanno iniziato dalla sbarra il loro giro olimpico di prova, dopo Israele, accompagnati dai tecnici Marco Fortuna, Alberto Busnari e Marcello Barbieri, sotto lo sguardo attento del direttore tecnico nazionale Giuseppe Cocciaro: “La prova podio è andata abbastanza bene, anche se abbiamo avuto qualche difficoltà al volteggio, forse perché gli attrezzi sono nuovi – ha spiegato il DTN della maschile – ma speriamo di risolvere questi problemini domani. Per il resto i ragazzi hanno lavorato bene, adesso l’importante è che rimangano sereni e che facciano quello che sanno fare”.

La formula di gara è sempre la stessa, con il 5-4-3. Ossia, per ciascuno dei sei attrezzi saliranno quattro ginnasti con la possibilità di scartare il punteggio peggiore. Nessun azzurro effettuerà il secondo salto sulla rincorsa dei 25 metri: Yumin e Mario eseguiranno un Kasamatsu con un avvitamento e mezzo (Drigs), Lorenzo con due avvitamenti (Lopez) e Marco il Dragulescu. Gli unici due impegnati sul giro completo saranno Casali e Abbadini. Quest’ultimo, lo ricordiamo, si è piazzato al sesto posto nei recenti Mondiali di Anversa, ottenendo il miglio piazzamento all around dai tempi di Jury Chechi. Il coach Cocciaro dopo il podium training ha sciolto le riserve sulla formazione che vedremo mercoledì sul field of play verde e viola riminese. Ecco lo schema di gioco dell’ItalGAM:

Sbarra: Macchiati – Casali – Levantesi – Abbadini
Corpo libero: Lodadio – Levantesi – Abbadini – Casali
Cavallo con maniglie: Macchiati – Levantesi – Casali – Abbadini
Anelli: Casali – Abbadini – Levantesi – Lodadio – Maresca (individualista)
Volteggio: Abbadini – Macchiati – Casali – Lodadio
Parallele pari: Abbadini – Casali – Macchiati – Levantesi

Nel turno sul castello degli anelli salirà per ultimo Salvatore Thor Maresca che gareggia a titolo individuale, ciò significa che il suo parziale non entrerà nel totale di squadra ma servirà a lui per centrare la final eight di specialità. Esattamente come Carlo Macchini ad Antalya 2023, quando il marchigiano concluse sulla piazza d’onore della sbarra, con l’argento al collo.

Al termine della giornata di qualifiche, avremo già l’assegnazione del titolo all around individuale con la proclamazione del numero uno del concorso generale europeo. La delegazione italiana, guidata dal consigliere federale Franco Mantero e dal Team Manager Andrea Facci si completa con i giudici Massimiliano Villapiano e Antonio Zurlini, con lo staff medico formato dal dottor Matteo Ferretti e dai fisioterapisti Salvatore Scintu e Beatrice Di Blasio. Sugli spalti, a seguire da vicino le prove generali della rassegna continentale il vicepresidente vicario FGI Valter Peroni.

Dopo i senior, domani toccherà agli junior effettuare la prova podio nei padiglioni del quartiere fieristico. Dalle 13.30 l’Italbaby formata da Tommaso Brugnami della Giovanile Ancona, Manuel Berettera dell’Artistica Brescia, Diego Vazzola della Pro Carate, Pietro Mazzola della Ginnastica Sampietrina e Simone Speranza della New Sport prenderanno confidenza con l’attrezzatura della Spieth, affiancati dai tecnici Fabrizio Marcotullio, Corrado Corti e Pietro Matias Bani.

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