A Rimini è in corso di svolgimento il primo atto del Campionato Europeo di Ginnastica Artistica, quello dedicato ai maschi, e a Ferrara si tifa azzurro e anche, immancabilmente, per il palestrino Illia Kovtun, stella ucraina da quattro anni portacolori della Palestra Ginnastica Ferrara per il Campionato Italiano a squadre. Un ragazzo d’oro, diventato molto di più di un semplice “prestito straniero” per la PGF, e per tutta la Città di Ferrara, quando ad inizio invasione Russa è diventato il simbolo, assieme alla sua allenatrice Iryna Gorbacheva, della rete di accoglienza “sportiva” attivata dal club per dare un luogo sicuro per vivere ed allenarsi, in quei primi mesi, a lui e ad altri venti suoi connazionali tra giovani ginnasti, tecnici e alcuni famigliari. Una esperienza di vita che lega a doppio filo il Campione, la sua allenatrice e la PGF, come dimostrato a più riprese in questi anni, con gesti più o meno visibili.
E così, tornando a Rimini 2024, a Ferrara non si poteva che guardare con grande attenzione le finali agli attrezzi previste oggi, dove Kovtun si presentava da leader alle parelle e alla sbarra dopo due spettacolari prove nel concorso generale di mercoledì dove, purtroppo, è arrivato solo il 6° posto All-Around, un risultato al disotto delle aspettative sporcato dalla prova al corpo libero.
Parallele e sbarra sono le ultime due prove delle sei previste e alla finale hanno accesso i migliori otto delle qualifiche, per un programma serrato che in poco più di un’ora vede lo svolgimento delle due finali, premiazione compresa. Si comincia alla sbarra dove l’ucraino apre la gara facendo registrare un roboante 15.633, punteggio inarrivabile che alla fine lo porta a chiudere quasi un punto sopra al secondo, il cipriota Marios Georgiou, il vincitore della prova All-Around. C’è giusto il tempo di assaporare l’oro, di vedere le prime routine dei colleghi e poi è nuovamente la volta di volteggiare, ora su di un “legno” solo, quello della sbarra. Il punteggio si “ferma” 14.600, che porta a seguire con apprensione l’esercizio dello specialista lituano Robert Tvorogal dopo di lui: 14.566. Pochi centesimi, ma è oro di nuovo, è bis europeo per Kovtun!
Si fa festa a Ferrara dunque, con grande gioia anche per i risultati della delegazione azzurra, guidata proprio dal presidente della PGF, il consigliere federale Franco Mantero: dal bronzo di Yumin Abbadini nel All-Around ai successi degli junior del DTN Cocciaro e del coach Nicola Costa, che appena tre settimane fa erano stati ospiti al Palagym “Orlando Polmonari”: per loro prima un luminoso argento a squadre, poi l’incredibile performance di Tommaso Brugnami che fa bis di ori (corpo libero e anelli) e prende l’argento al volteggio, e il bronzo di Manuel Berettera alla sbarra!
Ora si guardano i prossimi appuntamenti, per la PGF la finale scudetto di Firenze il 25 e 26 maggio. E, per Illia, dopo la Final Six in Italia, sarà già ora di pensare a Parigi!
No responses yet