Tommaso Brugnami incornicia un Europeo perfetto laurendosi vice campione continentale al termine della finale all-around tra i migliori 24 ginnasti in qualifica. Il talento marchigiano, dopo il giro completo sui sei attrezzi, sale sul secondo gradino con lo strepistoso totale di 80.832 arrendendosi soltanto al francese Anthony Mansard, che ha trionfato con una prestazione maiuscola da 81.499 punti. Il nuovo campione d’Europa è riuscito a imporsi proprio nell’ultima rotazione, quella alla sbarra, che gli ha permesso di ereditare il titolo dell’ungherese Botond Molnar di Monaco 2022. Il 17enne, che in Italia veste i colori della Giovanile Ancona, dove si allena con il suo tecnico Fabrizio Marcotullio, al suo fianco sul field of play alla Fiera di Rimini, raggiunge così la sua quinta medaglia in questa 36° edizione della rassegna continentale: due ori nelle finali al corpo libero e agli anelli e tre argenti con la squadra, al volteggio e quest’ultimo nel concorso generale.

Davvero complimenti anche all’altro azzurro impegnato nella finale all-around individuale, Manuel Berettera, che ha chiuso al 9° posto la sua gara con il totale di 77.630, attestandosi nella top ten europea tra i migliori interpreti della sua età. Il ginnasta dell’Artistica Brescia, seguito dal suo allenatore Pietro Matis Bani, può dirsi più che soddisfatto per la prestazione odierna, arrivata dopo la medaglia di bronzo nella finale alla sbarra.

La Nazionale giovanile, guidata dal responsabile Nicola Costa e completata dai ginnasti Diego Vazzola, Pietro Mazzola e Simone Speranza e dal tecnico Corrado Corti, festeggia un Europeo da incorniciare. I sei podi complessivi superano il medagliere dell’edizione tedesca di due anni fa – quando arrivano gli ori di squadra e di Riccardo Villa al cavallo oltre al bronzo di Brugnami al corpo libero – e di eguagliare i successi di Glasgow 2018 quando gli allora junior Nicolò Mozzato, Edoardo De Rosa e Ares Federici riportarono in Italia un nutrito bottino di metalli preziosi.

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