Il 40° Campionato Europeo di Ritmica sta per iniziare. Oggi le individualiste junior hanno provato la pedana di gara in vista delle qualificazioni di domani, al termine delle quali scopriremo non solo il team migliore del continente, grazie alla classifica che verrà fuori sommando i punteggi dei quattro attrezzi, ma anche le otto ginnaste per attrezzo che accederanno alle finali di specialità di giovedì 23 maggio. La formazione scelta dalla Direttrice Tecnica nazionale Emanuela Maccarani è la seguente:

Ludovica Platoni: cerchio (“Le Bien Qui Fait Mal” di Mozart)
Anna Piergentili: palla (“Imaginer L’amour” di Juliette Armanette)
Margherita Fucci: clavette (“Carmen, Arcadia” di Georges Bizet)
Carlotta Fulignati: nastro (“I Surrender” di Celin Dion)

Alle 11.55, prima della Germania, sono entrate nel Field of Play della Papp Laszlo Sportarena di Budapest consapevoli della preparazione fatta nei mesi scorsi ma anche con la giusta tensione data dal partecipare ad una competizione continentale. Per tutte e quattro le azzurrine infatti, quello ungherese, è il primo campionato europeo a cui partecipano. “La prova pedana è andata bene – hanno dichiarato l’Italbaby in coro in mixed zone – Abbiamo preso confidenza con la pedana nuovissima e con tutto ciò che ci circonda. È emozionante essere qui e gareggiare in un palazzetto così bello. Ci hanno stupito i soffitti così alti, gli spazi enormi, i colori della coreografia e le tantissime pedane di allenamento. Siamo pronte e cariche per la gara di domani. Daremo il massimo!

Insieme alle junior hanno provato anche le senior Sofia Raffaeli, Milena Baldassarri e Tara Dragas che, invece, cominceranno la gara giovedì 23 maggio con le qualifiche al cerchio e alla palla. Per loro la DTN ha deciso questa composizione per mettere in risalto i punti di forza:

Sofia Raffaeli: cerchio, palla, clavette e nastro
Milena Baldassarri: palla, clavette e nastro
Tara Dragas: cerchio

Le azzurre sono state seguite dalle tecniche Claudia Mancinelli, Magda Pigano, Svetlana Durdenevskaya e Simona Ravaioli: “Siamo molto soddisfatte del lavoro delle ragazze non solo oggi ma in tutto il percorso fatto per arrivare sin qui. Si è creato un bellissimo gruppo, molto affiatato che ha saputo tirar fuori il meglio da tutti”.

L’intera competizione senior e le finali junior saranno trasmesse in streaming, all’estero, sulla piattaforma EBU Eurovision – Sport (eurovisionsport.com) mentre, in Italia, la copertura televisiva dell’evento sarà affidata alla Rai, interamente su Rai Play e con alcune finestre su Rai Sport, con la telecronaca di Andrea Fusco e il commento tecnico di Isabella Zunino Reggio. La giornata di qualificazione junior di mercoledì 22 maggio sarà trasmessa in pay per view sulla piattaforma Gymtv.online, a soli € 3. Per seguire tutti i punteggi in tempo reale, invece, basterà andare su SmartScoring.

A seguire dagli spalti la prova podio delle italiane c’erano il vicepresidente vicario Valter Peroni, il medico federale Luigi Giuseppe Santilio e il fisioterapista Alessandro Petri.

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