Il mondo dello sport si è ritrovato nella splendida cornice capitolina di Villa Madama per celebrare la prima edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo”, istituita dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. A fare gli onori di casa è stato il titolare della Farnesina Antonio Tajani con, al suo fianco, il Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi. “L’obiettivo di questa giornata è far contare di più l’Italia nel mondo, non soltanto attraverso le ambasciate e i diplomatici, ma anche con quegli ambasciatori italiani che non lo fanno per professione: milioni di italiani che operano all’estero come imprenditori, atleti, militari e tutti coloro che sono parte di una strategia per far crescere il nostro Paese” ha dichiarato in apertura il Ministro Tajani. Gli ha fatto eco Andrea Abodi che, dopo aver ricordato lo sport entrato nella Costituzione italiana, ha sottolineato come l’Olimpiade invernale Milano-Cortina rappresenti un’opportunità unica per far conoscere al mondo intero l’Italia e, soprattutto, la sua grande capacità organizzativa ed imprenditoriale. In Italia lo Sport esprime l’1,3% del PIL e muove diversi comparti dell’economia, a cominciare dal turismo e l’industria con tutti i loro indotti, dando lavoro stabile ad oltre 400.000 persone. Ma, alla quantità si aggiunge anche la qualità, il prodotto sportivo italiano, infatti, oltre all’ indubbia valenza salutistica, è riconosciuto come una vera eccellenza nel contesto internazionale. Ricordate più volte le 40 medaglie olimpiche di Parigi (5 quelle vinte dalla Ginnastica, 1 oro, 1 argento e 3 bronzi n.d.r.) e le 71 paralimpiche (15 ori, 24 argenti e 32 bronzi) a testimonianza della validità del sistema sportivo identitario del nostro Paese, unico nel suo genere, con il C.O.N.I. ed il C.I.P. chiamati a sovraintendere e coordinare le Federazioni Sportive Nazionali. Successi sportivi straordinari in quasi tutte le discipline sottolineati da applausi ripetuti e prolungati della sala, gremita in ogni ordine di posti, raccolti da Giovanni Malagò e Guido Pancalli, presidenti dei due massimi organismi sportivi italiani, dai èresidenti, vicepresidenti e segretari generali di quasi tutte le FSN presenti all’evento. Per la Federginnastica è intervenuto il vicepresidente Rosario Pitton, su delega del numero uno di viale Tiziano, il cav. Gherardo Tecchi. La cerimonia si è conclusa con la nomina degli Ambasciatori della diplomazia dello sport italiano nel mondo e la loro foto di gruppo con i Ministri Tajani e Abodi, l’allenatore della Nazionale di calcio Luciano Spalletti, la tennista Elisabetta Cocciaretto, l’allenatore ed ex giocatore italoamericano di baseball Mike Piazza, la nazionale di spada con Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio, il nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo, la cui storia personale ha commosso tutti i presenti che hanno voluto dedicargli una vera e propria standing ovation. L’auspicio è che anche qualche medagliata olimpica parigina della Federginnastica possa aggiungersi agli Ambasciatori sportivi italiani nel mondo.