Il Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale, a Roma, ha ospitato la cerimonia di riconsegna della bandiera italiana da parte degli alfieri azzurri di Parigi 2024 – Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi per i Giochi Olimpici e Ambra Sabatini per i Giochi Paralimpici – al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (foto Ferraro-Pagliaricci CONI).
Tra la folta truppa di atleti dell’intera missione Coni – composta dai medagliati di Parigi e da coloro che hanno chiuso la rispettiva gara al quarto posto, per la prima volta invitati alla Cerimonia per volontà del Capo dello Stato – erano presenti, per la Ritmica, la Squadra nazionale composta da Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris (Aeronautica Militare) nonché l’individualista Sofia Raffaeli (Fiamme oro Polizia di Stato) mentre, per l’Artistica femminile, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio, Giorgia Villa (Fiamme Oro) e Angela Andreoli (Esercito Italiano). Grazie a loro, delle 40 medaglie portate a casa dall’Italia Team, ben 5 sono state della Ginnastica: 1 oro (Alice D’Amato – trave), 1 argento (All around di Squadra – Artistica femminile) e 3 bronzi (concorso generale di Squadra – Ritmica, concorso generale individuale – Sofia Raffaeli e Manila Esposito – trave).
Si chiude quindi un percorso emozionante, travolgente e ricco di soddisfazioni per una squadra che è già entrata nella storia dello sport italiano. Sì, perché nella capitale francese l’Italia Team ha firmato il miglior medagliere della sua storia ai Giochi Olimpici: 40 medaglie (12 ori, 13 argenti e 15 bronzi), lo stesso numero del record stabilito a Tokyo tre anni fa ma con due ori (12 a 10) e tre argenti (13 a 10) in più. Il nono posto nel medagliere conferma il nostro Paese nel gotha sportivo mondiale (settimo posto in generale per numero di podi, il terzo a livello europeo alle spalle della Gran Bretagna e dei padroni di casa della Francia). Dagli ultimi quattro giorni di Rio 2016 l’Italia non è mai scesa dal podio olimpico. Una striscia che è proseguita anche a Tokyo e a Parigi raggiungendo 36 giorni consecutivi e rimanendo aperta in vista del prossimo grande obiettivo: Los Angeles 2028.
Presenti anche i vertici dello sport tricolore: Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Luca Pancalli, Presidente del CIP, il Segretario Generale del CONI e Capo Missione azzurro a Parigi Carlo Mornati, le Vice Presidenti del CONI Silvia Salis e Claudia Giordani, numerosi presidenti federali e i tecnici che hanno costruito con atlete ed atleti i successi parigini. Tra loro il numero uno della Ginnastica italiana, il cav. Gherardo Tecchi, la Direttrice Tecnica nazionale Emanuela Maccarani – anche membro di Giunta Coni – il suo omologo dell’Artistica femminile, Enrico Casella e Claudia Mancinelli, l’allenatrice di Sofia Raffaeli alla Ginnastica Fabriano.
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