Piazza dell’Università, a Catania, ha ospitato la cerimonia di apertura della nona edizione del Trofeo Coni, nato a Caserta nel 2014. A dare il via al grande evento sportivo multidisciplinare Under 14, al quale hanno aderito 39 Federazioni Sportive Nazionali e 5 Discipline Associate con oltre 4.500 partecipanti, è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella accompagnato nell’occasione dalla figlia Laura. Al suo fianco il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani ed il presidente del Coni Giovanni Malagò. Con loro le massime autorità religiose, civili e militari locali, oltre ai vertici nazionali di palazzo H, i presidenti di tutti i Comitati Regionali Coni e nazionali delle Federazioni Sportive. A rappresentare la Federginnastica è stato il vicepresidente Rosario Pitton, su delega del numero uno di viale Tiziano, il cav. Gherardo Tecchi. Con lui la Direttrice Tecnica della nazionale italiana dei piccoli attrezzi, bronzo nelle recenti Olimpiadi di Parigi, Emanuela Maccarani, anche in veste di componente della Giunta Nazionale Coni, e Manila Esposito, medaglia d’argento di squadra nell’artistica femminile e bronzo nella specialità della trave, nella memorabile impresa azzurra olimpica di questa estate in terra francese. Dopo il ricordo di Franco Chimenti e Lea Pericoli, autorevoli personaggi sportivi scomparsi recentemente, davanti al palco presidenziale, accolti da fragorosi applausi, hanno sfilato i ragazzi delle comunità sportive italiane all’estero di Argentina, Australia, Brasile, Stati Uniti e Venezuela, seguiti dalle corpose delegazioni delle regioni italiane. Dopo i saluti istituzionali e l’intervento del Capo dello Stato – “Dichiaro ufficialmente aperto il Trofeo CONI 2024” – si sono spenti i riflettori dell’evento. Si accendono ora sui campi di gara di Catania e Palermo, in quest’ultima è di scena la ginnastica.
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