La storia rappresentata sa unire tradizione e modernità. Dalle classiche maschere del carnevale italiano alle maschere, stavolta in stile crime, della famosa serie televisiva “La casa di carta”. Questa è la doppia idea portata in scena, nella 17ª edizione della Gymnaestrada Mondiale, dalla società Ma.Mo.Ti. di San Benedetto del Tronto, presieduta da Diego Brandimarte e guidata, nell’evento della Ginnastica per Tutti qui ad Amsterdam, dai responsabili Monica Brandimarte e Carlo Lunerti, coach della squadra.

Per l’Italian National Performance, il club marchigiano ha seguito il solco della tradizione raccontando l’amore tra Arlecchino che s’infatua di Colombina mentre lei serve il caffé: “L’esibizione rappresenta le maschere italiane per sviluppare il tema comune della nostra cultura. Abbiamo pensato a questa scelta perché siamo l’unica nazione ad avere la cultura della maschera, come Arlecchino e Colombina”, ci ha spiegato l’allenatrice Monica Brandimarte. Ma, come dicevamo, l’amore e le maschere tornano anche in chiave più moderna nella group performance della Ma.Mo.Ti. che, stavolta, veste i panni dei protagonisti della celebre serie televisiva “La casa di carta”. Non a caso il titolo dell’esibizione è “Rosso, attacco al potere”, una coreografia che si ispira alla storia spagnola della più grande rapina mai ideata, ma che viene reinterpretata in chiave ginnica. Le difficoltà della rapina in banca, in questo caso, sono difficilissime acrobazie.

“Il tema è sempre l’amore, che vince ogni cosa, anche i furti. Siamo arrivati alla Gymnaestrada con una delegazione di 39 atleti molto giovani, dai 12 ai 22 anni, dopo l’esperienza di quattro anni fa che ci ha molto arricchito”, prosegue Monica. Infatti, il club Ma.Mo.Ti ha fatto il proprio debutto in questa manifestazione proprio nella precedente edizione di Dorbin 2019, in Austria: “Abbiamo voluto fare il bis perché è fondamentale lo spirito dello sport, della condivisione e del vivere insieme”. E il colpo è decisamente riuscito!

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